Come posso misurare lo spessore di un rivestimento?
Per questa applicazione esistono diversi strumenti, che si suddividono in differenti categorie a seconda dell’applicazione. Gli spessimetri digitali non distruttivi sono usati per substrati metallici e non metallici (ferrosi e non ferrosi) e sono in grado di rilevare lo spessore di un rivestimento (verniciatura, zincatura, cromatura, anodizzazione, ecc…). Esistono poi le versioni per “film umidi”, impiegate per la misurazione su vernici e rivestimenti bagnati, e versioni distruttive come il “PIG” per misure di rivestimento su substrati non metallici (legno, plastica,vetro,cemento, ecc..) e strumenti speciali in grado di soddisfare anche le esigenze più difficili.
Quali sono le problematiche più diffuse nella misura di un rivestimento?
- La tipologia del substrato (ferroso, non ferroso e non metalli), tre differenti basi che richiedono principi di funzionamento e tipologie di strumento differenti.
- Lo spessore. Può essere molto sottile e richiede precisione e ripetibilità elevata nella misura, oppure coperture di isolamento con strati importanti per cui il campo scala deve essere esteso. La verniciatura è invece l'applicazione più semplice e diffusa.
- La rugosità del substrato. Nella misura dello spessore di un rivestimento può incidere notevolmente.
- Misure su superfici raggiate. Nell’impiego di strumenti elettronici non distruttivi, fondamentale eseguire la taratura su superficie che abbiano lo stesso raggio di curvatura degli oggetti testati.
Quali sono i parametri più importanti nel controllo di un rivestimento?
- La pulizia della superficie prima dell’applicazione di un rivestimento, aspetto fondamentale senza il quale tutti gli altri controlli sarebbero vani.
- Lo spessore ricopre un ruolo principe nella verifica qualitativa di un rivestimento.
- L’adesione, che consente di verificare l’integrità, la resistenza e la durata del rivestimento.
- La brillantezza “Gloss”, non solo legato ad una aspetto di finitura, ma anche per un controllo della superficie prima dell’applicazione di un rivestimento.
Quali sono i metodi più diffusi per misurare l’adesione di un rivestimento?
- Il “Cross Hatch Test” comunemente chiamato “Quadrettatore”, il metodo distruttivo più utilizzato nella definizione del grado di adesione di un rivestimento. Sfrutta degli speciali blocchi lame con dimensioni differenti a seconda dello spessore del rivestimento e un indice di valutazione secondo le norme ISO2409
- Il “Pull Off Adesion Tester” che consiste in una prova di adesione a strappo di speciali piattaforme di forma circolare (Dolly) incollate sulla superficie del rivestimento. In relazione alla pressione di stacco viene calcolato l’indice di adesione in conformità alle norme ISO 4624